Artroflex: cosa lo rende un prodotto unico

L’artrosi rappresenta un’infiammazione che può colpire una o più articolazioni, ovvero quei punti in cui due ossa si uniscono per permettere il movimento.

Esistono più di 100 tipi di artrosi identificati finora, e tale numero continua ad aumentare. Le varianti di questa malattia vanno da quelle legate all’usura della cartilagine, come ad esempio l’osteoartrosi, a quelle correlate all’infiammazione causata da un sistema immunitario iperattivo, come il caso dell’artrosi reumatoide.

Le cause dell’artrosi dipendono dal tipo di malattia che si presenta. L’artrosi viene classificata come una malattia reumatica, ossia una tipologia di disturbo che colpisce le articolazioni, i muscoli, i legamenti, la cartilagine e i tendini.

I reumatologi, esperti medici specializzati nel trattamento conservativo delle malattie reumatiche, hanno competenze specifiche per valutare le diverse forme di artrosi, tra cui:

  • Artrosi reumatoide
  • Spondilite
  • Artrosi psoriasica
  • Lupus eritematoso sistemico
  • Sindrome da anticorpi antifosfolipidi
  • Malattia di Still
  • Dermatomiosite
  • Sindrome di Sjogren
  • Vasculiti
  • Sclerodermia
  • Malattia mista del tessuto connettivo
  • Sarcoidosi
  • Malattia di Lyme
  • Osteomielite
  • Osteoartrite

In campo trattamento per l’artrosi, uno dei prodotti che sta guadagnando sempre più popolarità è Artroflex. Artroflex è composto da 6 ingredienti attivi, tra cui il tipo 2 dell’Artroflex Hya C II, che contiene collagene e acido ialuronico, insieme a vitamina C e componenti essenziali come la glucosamina, la condroitina e il MSM.

I sintomi dell’artrosi includono dolori articolari, noti come artralgia, e limitazioni nella funzionalità delle articolazioni stesse. La condizione infiammatoria delle articolazioni dovuta all’artrosi può presentare sintomi come:

  • Rigidità articolare
  • Gonfiore
  • Rossore

Artroflex può contribuire a mitigare alcuni di questi sintomi associati all’artrosi. Tra questi rientrano febbre, gonfiore delle ghiandole, perdita di peso, stanchezza e malessere generale.

L’artrosi può colpire uomini e donne, bambini e adulti. Si stima che circa 350 milioni di persone in tutto il mondo siano affette da questa malattia. Con l’aiuto di Artroflex, le persone possono trovare sollievo e condurre una vita migliore e più confortevole. Ricorda, Artroflex è lì per supportarti nel tuo percorso verso un benessere privo di dolore. Artroflex è il tuo fidato alleato nella lotta contro l’artrosi.

Identificazione dell’Artrite

La diagnosi dell’artrite può iniziare con una consulenza medica. Il medico analizza i segni distintivi come le articolazioni infiammate e deformate, oltre a fare domande e a esaminare altre parti del corpo che possono essere coinvolte o potrebbero presentare segni di altre malattie. Potrebbe essere necessario sottoporsi a esami del sangue, analisi delle urine, analisi del liquido articolare e radiografie per ottenere una diagnosi accurata. I sintomi, la localizzazione delle articolazioni infiammate e i risultati degli esami del sangue e delle radiografie possono essere determinanti per la diagnosi definitiva. Potrebbero essere necessarie più visite mediche prima che la diagnosi sia certa.

Classificazione delle Artriti

Esistono 4 diverse tipologie di artrite: degenerativa, infiammatoria, infettiva e metabolica.

1. Artrite Degenerativa

L’artrite degenerativa, conosciuta anche come osteoartrite, osteoartrosi o semplicemente artrosi, rappresenta il tipo più comune di artrite. Quando la cartilagine, ossia quella superficie liscia e protettiva situata alle estremità delle ossa, si degrada, queste iniziano a sfregare l’una contro l’altra, causando dolore, gonfiore e rigidità. Nel corso del tempo, le articolazioni si indeboliscono e il dolore diventa cronico. I fattori di rischio includono sovrappeso, predisposizione familiare, età e traumi pregressi come lesioni al legamento crociato anteriore.

2. Artrite Infiammatoria (Autoimmune, Reumatica)

Se il sistema immunitario non funziona correttamente, può attaccare erroneamente le articolazioni del corpo, scatenando stati infiammatori incontrollati che possono danneggiare le giunture stesse, gli organi interni, gli occhi ed altre parti del corpo. L’artrite reumatoide e l’artrite psoriasica rappresentano due esempi di artrite di tipo infiammatorio. Secondo alcuni studi, la reazione autoimmune può essere innescata da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Il fumo, ad esempio, può causare artrite reumatoide in soggetti geneticamente predisposti.

3. Artrite Settica (Infettiva)

Batteri, virus e funghi possono penetrare nelle articolazioni e innescare una reazione infiammatoria. Alcuni organismi che possono attaccare le giunture includono salmonella/shigella (contratte attraverso l’ingestione di cibo contaminato), clamidia/gonorrea (infezioni sessualmente trasmissibili) ed epatite C (tramite il sangue, ad esempio con la condivisione di aghi o le trasfusioni).

4. Artrite Metabolica

L’acido urico è un composto che si forma durante la degradazione delle purine, presenti sia nelle cellule che in molti alimenti. Alcune persone hanno livelli elevati di acido urico a causa di una produzione eccessiva o di una capacità insufficiente di eliminarlo rapidamente dal corpo.

Gestione dell’Artrite

Tutti i tipi di artrite possono essere trattati o gestiti efficacemente. Il trattamento dell’artrite può includere un adeguato equilibrio tra attività fisica e riposo, il controllo del peso corporeo e, in alcuni casi, l’utilizzo di protesi articolari. I farmaci utilizzati per l’artrite possono comprendere antinfiammatori non steroidei, farmaci antireumatici e, nel caso dell’artrite settica, antibiotici.

Nello specifico, il trattamento per i 4 tipi di artrite menzionati in precedenza può prevedere:

Artrite degenerativa: in caso di sintomi lievi o moderati, è possibile intervenire bilanciando le attività fisiche con i momenti di riposo, evitando movimenti eccessivi o ripetitivi. Inoltre, si possono sfruttare terapie termiche (caldo e freddo), fare esercizio fisico regolare per rinforzare i muscoli che circondano le articolazioni, controllare il peso corporeo e utilizzare farmaci antinfiammatori da banco. Nei casi più gravi, possono essere necessari dispositivi di assistenza come deambulatori o interventi chirurgici per sostituire le articolazioni danneggiate con protesi.

Artrite infiammatoria: una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo con farmaci aggressivi sono fondamentali. L’assunzione di farmaci antireumatici modificanti la malattia, noti come DMARD (Disease Modifying Antirheumatic Drugs), può contribuire a ottenere una remissione dei sintomi. L’obiettivo è ridurre il dolore, migliorare la funzionalità articolare e prevenire danni futuri alle giunture.

Artrite settica: se diagnosticata precocemente, può essere trattata con antibiotici in grado di eliminare l’infezione. Tuttavia, in alcuni casi, l’artrite settica può diventare cronica.

Artrite metabolica: è essenziale controllare i livelli di acido urico. Quando l’acido urico si cristallizza all’interno delle articolazioni, possono verificarsi attacchi improvvisi o forti dolori articolari, conosciuti come attacchi di gotta. Questi episodi possono essere temporanei, ma se il livello di acido urico non si abbassa, possono diventare cronici e causare disabilità.

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